Tre gite in bicicletta da fare il ponte del 2 Giugno

cosa fare il 2 giugno

Quest’anno la Festa della Repubblica cade di giovedì. Chi se lo può permettere, ha quindi davanti a sé un bel “ponte”. Ma cosa fare il 2 Giugno? Se l’idea è quella di staccare dalla solita routine e di trascorrere un po’ di tempo in mezzo alla natura, allora dai uno sguardo questa mini-guida di parchiaperti. Di seguito troverai le nostre proposte su come trascorrere una giornata all’aria in tre parchi naturali italiani.

Cosa fare il 2 Giugno: 3 idee per una gita in bicicletta

Visto che il 3 Giugno si celebra la Giornata mondiale della Bicicletta, per il ponte del 2 Giugno abbiamo pensato di segnalarti tre gite su due ruote da fare in giornata. Gli itinerari proposti sono alla portata di tutti e attraversano tre regioni del Nord Italia: Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna. Se invece non abiti in una di queste tre regioni, puoi sempre esplorare le mete naturalistiche più vicino a te attraverso la mappa geolocalizzata di parchiaperti.

1. Gita in bici tra il fiume Scrivia e il fiume Tanaro

Se ti stai chiedendo cosa fare il 2 Giugno e abiti in Piemonte, ecco una bellissima gita in bici tra il fiume Scrivia e il fiume Tanaro, all’interno delle Aree protette del Po piemontese, in particolare nella Riserva naturale di Castelnuovo Scrivia (provincia di Alessandria). Un’escursione alla portata di tutti, ideale per trascorrere una piacevole giornata all’aria aperta in famiglia o in compagnia degli amici.

Il consiglio è di partire dall’ingresso dell’Oasi naturalistica di Isola Sant’Antonio (accessibile e visitabile solo su prenotazione – Info: associazionecodibugnolo.it). Da qui prosegui sull’argine del Po verso la confluenza con la Scrivia. Raggiunta la riva del torrente cambia direzione per seguire a mezzogiorno l’argine sinistro che scende dall’Appenino. Per saperne di più clicca QUI.

gita in bici fiume
ciclovia dell'oglio

2. Ciclovia dell’Oglio: pedalare lungo la “ciclabile più bella d’Italia”

La Ciclovia dell’Oglio è un percorso di circa 280 km che attraversa da nord a sud il territorio lombardo incontrando le province di Brescia, Bergamo, Cremona e Mantova. Nel 2019 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di “ciclabile più bella d’Italia”, decretato dalla giuria di esperti del premio Italian Green Road Award.

La via è coperta dal 70% da piste ciclabili protette e sicure. Un percorso ciclistico che ha come punto di partenza il Passo del Tonale, a 1.883 mt di quota nel cuore delle montagne del Parco dell’Adamello, e l’arrivo a quota 21 metri, presso il Ponte di Barche a San Matteo delle Chiaviche. Per saperne di più, clicca QUI.

3. Ciclovia di Monteveglio: una pedalata sui colli bolognesi

La Ciclovia di Monteveglio è un itinerario di collina di 27 Km circa con qualche dislivello, tutto su strade asfaltate. Il percorso parte da Bazzano, in provincia di Bologna. Attraverso le stradine secondarie si raggiungono i confini del parco costeggiando il paese di Monteveglio. Da qui, con una breve ma intensa salita si arriva all’abbazia omonima, fulcro dell’area protetta e oltremodo meritevole di visita per i suoi pregi storici e architettonici.

Ridiscesi a valle si prosegue il percorso, che inizialmente tiene il fondovalle del torrente Ghiaia di Serravalle, per poi salire dal versante sud dell’area protetta lungo strade asfaltate a traffico locale assai scarso e in piacevole ambiente campestre. La salita termina attorno ai 300 m di quota. Da qui si inizia a scendere fra boschetti misti di latifoglie e piccoli coltivi con ciliegi e noci. Per saperne di più, clicca QUI.

Ciclovia di Monteveglio