Itinerario alla scoperta del fiume Chidro

Fiume Chidro
Fiume Chidro
Fiume Chidro

A circa cinque chilometri a Ovest delle Saline dei Monaci scorre il Fiume Chidro, una piccola perla del Salento che sfocia nelle acque calde del Mar Ionio. Il corso d’acqua scorre per circa 13 km in un percorso sotterraneo, e nei restanti 400 metri le acque formano un fiume naturale di acqua limpida e fredda, l’ideale per le caldi giornate estive. Per scoprirla, vi consigliamo di percorrere il Sentiero dell’acqua, un bell’itinerario alternativo che si sviluppa proprio lungo questo fiume e il canale di San Nicola.

Dune della Salina

Il percorso prosegue in prossimità delle dune della Salina, sulle quali cresce un tipo di vegetazione pioniera. Sulle dune più consolidate s’insedia un residuo di macchia caratterizzata dal ginepro coccolone, a cui si associano le specie tipiche della vegetazione psammofila e della macchia mediterranea, come la fillirea, il rosmarino e la ginestra spinosa.

Fiume Chidro

Il fiume Chidro è alimentato da falde carsiche che colmano una conca crateriforme di 12 metri. I suoi fondali sono popolati da cefali ed anguille mentre la vegetazione lungo le sponde è frequentata da specie come folaghe, svassi, aironi cenerini. Nel tratto di mare antistante, numerosi sono stati i ritrovamenti archeologici tra cui nove sarcofagi in marmo. Leggenda vuole che San Pietro, in viaggio verso Roma, sia approdato qui e che in questa sorgente abbia celebrato i primi battesimi cristiani.

Insediamenti neolitici

Lungo le sponde del canale di San Nicola, poco profondo e lungo 1300 metri, sono state rinvenute tracce di insediamenti neolitici. Durante il medioevo qui sorgeva il casale di San Nicola, uno dei villaggi costituitisi nelle campagne dopo la distruzione dell’abitato di Manduria da parte dei Saraceni nel 977.

Per maggiori informazioni sulle Riserve naturali regionali orientate del litorale tarantino orientale e il Sentiero dell’Acqua

Tags: