07 Dic Tre itinerari di montagna da fare in inverno

Con l’arrivo dell’inverno scende la temperatura e cominciano ad apparire i primi fiocchi di neve che si posano e si attaccano dolcemente al terreno e agli alberi. Ecco che pian piano i paesaggi si tingono di bianco, donandogli quel tocco di magia che solo la stagione invernale si porta dietro!
Dove si può già trovare la neve?
L’inverno porta con sé l’opportunità di fare molte escursioni, trekking e non solo” Infatti, spesso il termine “passeggiata nella neve” viene subito seguito da “ciaspolata”, attività tipica della stagione. Ecco tre itinerari per immergersi nei paesaggi innevati dislocati in due particolari regioni del Nord Italia: Trentino Alto Adige e Lombardia. Se non abiti in una di queste regioni, puoi sempre esplorare le mete naturalistiche più vicino a te attraverso la mappa geolocalizzata di parchiaperti.
1. Percorso dei Laghi Sternai nel Parco dello Stelvio – Trentino
Il Parco Nazionale dello Stelvio – Trentino è ricco di attrazioni naturalistiche, una di queste è la Val di Rabbi. Ma cosa vedere di questa zona poco antropizzata e situata lateralmente alla Val di Sole? Oltre al ponte tibetano, alle cascate del Rio Ragaiolo, al Molino Ruatti, ai masi e alle segherie veneziane, noi di parchiaperti vi consigliamo il percorso dei Laghi Sternai, un itinerario naturalistico dal fascino unico, adatto a buoni camminatori.
Una volta abbandonato il parcheggio del Còler, si prosegue su strada sterrata fino alle malghe Stablasolo e Stablét. Dalla malga si imbocca il sentiero numero 106, che sale al fianco delle famose cascate di Saènt, per raggiungere il Dos de la Cros. Si continua lungo il sentiero che scende per un breve tratto ed attraversa l’affascinante Pra di Saènt. Per saperne di più clicca QUI.


2. Ghiacciaio dell’Adamello: la mini guida dell’itinerario
Scopri il ghiacciaio dell’Adamello, grazie alla nostra mini guida dell’itinerario! Potrai vedere con i tuoi occhi un grandioso ambiente polare nel sud dell’Europa, proprio all’interno del Parco Regionale dell’Adamello.
Si tratta di un percorso di circa 8 ore e mezza, tra salita e discesa, particolarmente impegnativo.Infatti, lo consigliamo solo a chi è provvisto di attrezzatura adeguata e di pratica alpinistica – l’itinerario si svolge in buona parte sul ghiacciaio e, per un breve tratto, su via ferrata in roccia, notevolmente esposta. Per saperne di più, clicca QUI.
3. Laghi di Colbricon – Escursione da Malga Rolle
I laghi di Colbricon si trovano tra il passo Rolle e il passo di Colbricon e si possono raggiungere con una facile escursione da Malga Rolle. Il percorso parte proprio dal parcheggio posizionato presso la Malga, a circa un chilometro dal Passo Rolle.
L’intero percorso si può svolgere con due modalità. La prima prevede la partenza da Malga Rolle, che può essere raggiunta con l’autobus di linea da San Martino di Castrozza. Da qui si raggiungono i laghi di Colbricon con una tranquilla passeggiata (segnavia numero 348 CAI). La seconda modalità permette di proseguire (stesso segnavia) e di scendere a San Martino di Castrozza, tempo di percorrenza circa 2 ore. Da San Martino di Castrozza è possibile poi ritornare al parcheggio di Passo Rolle con l’autobus di linea (circa 15 minuti). Per raggiungere il parcheggio, in estate c’è la possibilità di utilizzare anche le navette in partenza dalla Valle di Fiemme e dalla Valle di Primiero. Per saperne di più, clicca QUI.
