26 Ott Tre itinerari per ammirare i colori dell’autunno
Con l’arrivo dei primi freddi, la natura si prepara a cambiare veste prima che le foglie degli alberi cadano a terra lasciando i rami spogli e disadorni. In questa stagione i paesaggi si tingono di colori autunnali che li rendono ancora più suggestivi: dal marrone più cupo al verde scuro, dall’arancione al giallo più intenso, passando attraverso quasi tutte le tonalità del rosso.
Dove ammirare i paesaggi con i colori autunnali?
L’autunno è sicuramente uno dei periodi migliori dell’anno per fare delle belle escursioni in montagna o per cercare funghi e castagne nei boschi, assaporando profumi e odori e ammirando lo spettacolo del foliage. Ecco tre itinerari per immergersi nei colori autunnali dislocati in altrettante regioni del Nord Italia: Trentino Alto Adige, Piemonte ed Emilia Romagna. Se non abiti in una di queste tre regioni, puoi sempre esplorare le mete naturalistiche più vicino a te attraverso la mappa geolocalizzata di parchiaperti.
1. Tra i larici secolari del Trentino
Questo percorso, che collega due suggestive malghe, ci porta alla scoperta di spettacolari larici secolari del Trentino, le cui radici affondano fin nel tardo Trecento. I larici solandri di Cavaion più vecchi del Parco Nazionale dello Stelvio – Trentino si trovano sopra Malga Pontevecchio e sul sentiero per Malga Verdignana. L’itinerario tematico è uno dei quattro “Sentieri Dendrocronologici del Parco Nazionale dello Stelvio”, ideato grazie alla dendrocronologia, ovvero attraverso lo studio degli anelli annuali degli alberi.
Il percorso ha inizio al parcheggio Tabla, in Val de la Mare. Si attraversa il ponte sul Torrente Noce e si segue la strada sterrata che porta alla Malga Pontevecchio, si imbocca quindi la deviazione sul sentiero che sale il versante boscato fino all’incrocio del sentiero CAI-SAT 140, percorrendolo in direzione Malga Verdignana. Dalla malga si scende dalla mulattiera con segnavia 140 B, che riporta alla Malga Pontevecchio. Per saperne di più clicca QUI.
2. Il Lagone in Valle Tanaro: da cenerentola a principessa in autunno
Il Lagone in Valle Tanaro, nonostante il nome, ha una superficie di appena qualche centinaia di metri. Immerso nel Bosco delle Navette a 1897 metri, in autunno si colora delle tinte del bosco. E così questa lama d’acqua da “cenerentola” dei laghi delle Alpi Liguri, in questa stagione, diventa uno di quei posti che bisogna assolutamente visitare.
Il Lagone è anche una facile ma comunque impegnativa meta per i ciclisti (mtb). Da Upega si raggiunge con la Provinciale la Colla delle Salse e poi si svolta a destra per l’alta Via del Sale che passa a pochi metri dal lago (bacheca del Parco e segnaletica a bordo strada). Per saperne di più, clicca QUI.
3. Altavia dei Parchi: dodicesima tappa
L’Alta Via dei Parchi è un itinerario in 27 tappe, da percorrere a piedi lungo l’Appennino fra l’Emilia-Romagna, la Toscana e le Marche. Otto i parchi interessati: due nazionali: Appennino Tosco-Emiliano e Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna; cinque quelli regionali: Alto Appennino Modenese, Valli del Cedra e del Parma, Corno alle Scale, Laghi di Suviana e Brasimone, Vena del Gesso Romagnola ed un parco interregionale: Sasso Simone e Simoncello.
La dodicesima tappa consiste in un giornata di cammino quasi interamente nel bosco, con alcuni tratti su strade secondarie. Si parte dal bosco di Poranceto nel comune di Camugnano (Bo), un castagneto secolare compreso nel parco dei Laghi di Suviana e Brasimone. Si prosegue risalendo brevemente per poi mantenersi alti sul bacino del Brasimone, ai margini dei prati che offrono belle vedute del lago, fino alla diga, che si attraversa raggiungendo il sentiero che sale da Castiglione dei Pepoli. Per saperne di più, clicca QUI.